sabato 18 luglio 2015

12^ tappa: Boente/Pedrouzo 29km


Penultima tappa. 
Ieri ho ricevuto un messaggio vocale da parte dei miei ex alunni. Mi hanno dato una carica pazzesca, non me lo aspettavo assolutamente. Probabilmente hanno letto il blog. 


Questo è il tema del momento. 
Ormai manca poco. 
Continuo a dormire pochissimo e non capisco come possa sostenere tutta la fatica, con tre ore di sonno a notte. 


I pensieri negli ultimi chilometri che separano il pellegrino da Santiago, sono incredibilmente contrastanti. Si sente che sta per finire tutto. C'è l'ebbrezza dell'arrivo e contemporaneamente la tristezza di dover lasciare tutto questo e tornare ad una vita completamente diversa. 
È incredibile come l'essere umano possa abituarsi a tutto e spesso, trovare conforto nelle abitudini! 

Arzùa, ci fermiamo per strada a fare colazione. Da dietro sento tapparmi gli occhi, tocco le mani e sento un'infinità di bracciali. È Alberto! 


Non ci saranno tante foto in questa tappa già fatta due anni fa, era la numero 31! 
La ripercorro con un sentimento nuovo, completamente diverso. Mi sento diversa, forse migliore. 


Cammino in uno stato di trance, misto tra il sonno e l'euforia. Strano da definirlo, forse è meglio che non lo faccia. Le persone incontrate fino adesso hanno lasciato un profondo impatto nella mia personalità. 
Non mangio, non bevo. 


Anche le innumerevoli persone che supero non mi danno fastidio come successe nel 2013. Ci sono, è giusto. Passo avanti. Che strillino pure. Io ho preso ciò che dovevo prendere. 
Il "turigrino" lo riconosci subito, soprattutto la donna: fresca di piega, orecchini di perle, magliettina stirata di cotone, faccia tirata, zainetto della Coop con la bottiglietta d'acqua, scarpette carucce, soprattutto pulite e il maglioncino se dovesse far freddo. 


Questa scritta compare apposta! 
È quello che sento ora. 


Il cielo sopra di me è questo e non posso temere nulla. Gli eucalipti mi fanno compagnia con le loro essenze.
Queste ultime tre tappe sembrano essere   delle passeggiate rispetto alla difficoltà delle precedenti. Il percorso è pianeggiante. 


C'è chi, come Santi, è già arrivato, chi arriverà lunedì, noi arriveremo domani. Stasera l'organizzazione della mattinata. Alberto sarà il nostro Massimo Decimo Meridio! 

Si continua a brindare...

Hierbas è il valium del peregrino! 






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